Manuport vendita e noleggio trattori portuali | assistenza tecnica gru mobili portuali MHC Fantuzzi Reggiane Jp morgan a sostegno di fantuzzi che arma il braccio di spinelli

da: SHIP 2 SHORE - 28 Febbraio 2006

Ipotizzato un intervento del gigante americano della finanza a fornire un prestito da 75 milioni di Euro convertibile in azioni. 
Si profila anche la pista della Borsa. A Genova contratto per un’inedita maxi gru mobile post-panamax al Terminal Rebora

Potrebbe essere JP Morgan il partner d’eccezione di Luciano Fantuzzi, che a metà luglio dovrà restituire la prima corposa rata del bond da 125 milioni di euro da tempo giacente; 35 milioni di euro dell’obbligazione emessa nel 2001 e riscadenzata nel 2004.
A Reggio Emilia qualcuno dà già la cosa per fatta. L’accordo tra Fantuzzi Reggiane ed il colosso bancario americano ridarebbe fiato ad un gruppo che, da un punto di vista non finanziario, gode di buona salute, con circa il 20% del mercato mondiale dell’handling portuale a suo appannaggio ed un fatturato 2005 stimato in oltre 400 milioni di Euro con EBITDA di 30 milioni di Euro, con buon utile operativo. Se il matrimonio si farà, a fronte di un parziale accesso alla gestione aziendale, JP Morgan sarà pronta a sborsare un finanziamento di 75 milioni, con la possibilità di conversione in azioni dopo metà 2007, lasciando all’imprenditore l’opzione di riprendere il pacchetto di maggioranza. Una mossa che, secondo fonti locali, passerebbe forse anche dalla quotazione in Borsa nel 2008 ovvero dai denari intascati per la cessione dell’area produttiva di Via Agosti (200 mila metri quadrati), oggetto di riconversione - destinare una parte dell’area all’edilizia residenziale ne farebbe crescere il valore consistentemente - monetizzabile in circa 100 milioni di Euro. Secondo i bene informati Fantuzzi, se da un lato contempla nuove soluzioni finanziarie, dall’altro è concentrato sui nuovi programmi di investimento e sulle sinergie che andranno ad intensificarsi specie in Cina per far fronte ai grandi ordini stati acquisiti e per quelli in arrivo, soprattutto di RTG. Ma anche il mercato locale è in fermento. E’ stato appena concluso con il terminal Rebora di Spinelli a Genova l’accordo per produrre una nuovissima gru mobile del tipo inedito MHC 6000 con ben 150 tonnellate di portata ed in grado di servire navi super post-panamax, che potrebbe diventare la gru portuale più grande dello scalo genovese, oltre che essere la quarta MHC in operazione sulle banchine di Spinelli.
Sempre da Genova rimbalza la voce che GMT Genoa Metal Terminal si è aggiudicata la gara indetta dalla Autorità Portuale per l’acquisto di una gru Fantuzzi MHC 130.