Avanguardia terberg nei porti italiani
vendita e noleggio trattori portuali | assistenza tecnica gru mobili portuali MHC Fantuzzi Reggiane

Manuport trattori TCT Taranto YT222 La Spezia Cagliari Trieste port global provider macchine Terberg YT222 Avanguardia terberg nei porti italiani

Avanguardia terberg nei porti italiani

da: SHIP 2 SHORE - 21 Giugno 2005

Dopo 46 trattori al TCT Taranto, altri 14 modelli YT222 con specifiche customerizzate sbarcano al VTE dall’Olanda. 
Vendite anche a La Spezia, Cagliari e Trieste per l’agente generale Fiorenzuola, nuovo port global provider

Un pieno di trattori portuali cala dall’Olanda per rifornire i porti italiani di attrezzature specializzate per il traffico container. Dopo la firma dell’ordine ad inizio anno, a conclusione della gara indetta dal VTE Voltri Terminal Europa, le 14 macchine Terberg modello YT222 della gamma 4 x 2 ruote motrici arriveranno sulle banchine genovesi questo mese.
L’accordo finale, con discussione serrata in lingua madre dei minimi dettagli tecnici e finanziari, è stato raggiunto dai rispettivi massimi vertici aziendali: George Terberg e Saskia Kunst
Dopo il positivo test del prototipo in primavera, il costruttore orange ha apposto le 49 specifiche richieste fornendo un prodotto totalmente ‘customerizzato’ che ha riscosso l’approvazione dei tecnici VTE. Sulle banchine genovesi le macchine di nuova generazione Terberg (estremamente silenziose, dotate di misure di sicurezza ed antinquinamento a norma Euro 3, con motorizzazione Cummins e trasmissione Allison) opereranno così insieme ai circa 50 mezzi forniti a suo tempo da CVS Ferrari, finora produttore di fiducia dei porti nazionali, che ora vede insidiato il suo quasi-monopolio, in un segmento dove l’altro grande polo italiano dell’handling, Fantuzzi Reggiane, per scelta aziendale non è mai entrato.
Aldilà del valore della commessa (circa 1 milione di euro), l’ordine è importante perché va ad insinuarsi in un terminal pubblico a fianco di un altro fornitore di fiducia.
Il cavallo di troia di Terberg in Italia era stato il terminal aziendale TCT di Taranto (Evergreen), che all’inizio della sua avventura aveva acquistato 46 trattori. Una replica è attesa con 9 trattori analoghi in consegna all’LSCT di La Spezia fra ottobre e novembre 2005, mentre il TICT di Trieste ne riceverà altri 3 dopo l’estate (con 12 già consegnate quest’anno) ed il CICT di Cagliari un paio in prova. Ed è già in preparazione il modello di Terberg RT 222 modello 4 x 4 ruote motrici a profilo extra-basso per movimentare i jumbotrailer, che arriverà per la prima volta in Italia a settembre.
L’azienda di Benschop, tranquillo paesino della campagna olandese fra Utrecht ed Amsterdam la cui economia ruota intorno a questo stabilimento, si sta ergendo a leader internazionale di trattori, con circa 500 macchine in produzione nel 2005 e 80 milioni di euro di fatturato. Solo il colosso fennoscandico Kalmar, mettendo insieme le fabbriche sparse in vari angoli del mondo e la quota di mercato nord e sud americana , presenta una produzione più ampia. Dal suo canto Terberg dispone di uno stabilimento da 250 pezzi in Malesia che serve Medio oriente e Far East.
A far da sponda in Italia è l’agente generale Fiorenzuola Handling Systems.
“Intendiamo presentarci al mercato italiano come global port provider, in grado di offrire l’intera gamma per la movimentazione, dai trattori alle grandi gru, mobili e su rotaia, introducendo i mezzi di alta fascia più produttivi ed efficienti già impiegati nei maggiori terminal mondiali” spiega Fabio Fiorenzuola, che ha ereditato dal padre Arnaldo lo storico mandato di Fantuzzi Reggiane (dal 1984) rimpinguandolo con due marchi di prestigio: Terberg, appunto, e Houcon, produttore olandese di trailer e multitrailers system venduti in oltre 50 esemplari di cui 24 a Contship Italia (per attrezzare i terminal di La Spezia, Cagliari) ed altri a Salerno, Livorno, Taranto e TIV Venezia.
Il giovane manager ha già messo a bersaglio altri colpi interessanti: nel settore delle gru mobili gommate 10 MCH Reggiane a Livorno (modelli da 60 a 120 tonn.), 7 a La Spezia e 5 a Genova (comprese le grandi MHC 200 da 120 tonn. al terminal Rebora di Spinelli), nonché reachstacker e carrelli elevatori che raggiungono l’accatastamento di container vuoti fino al nono tiro.